B Free – Plastic Challenge (superiori 2020/2021)

Sensibili all'ambiente e inclusivi

Social

Nome del progetto

Sensibili all'ambiente e inclusivi
Bellisario Plastic free

Stato del progetto

4 - Implementazione dell’azione pilota

Vision

Liberare il Bellisario dalla plastica monouso, mantenendo la nostra identità di istituto per i servizi per la sanità e l'assistenza sociale

Mission

Realizzare la nostra esperienza di PCTO coinvolgendo i compagni e le compagne con disabilità in un progetto inclusivo.

Summary

La 3CSI dell'Istituto Bellisario, dopo una prima fase di sensibilizzazione e formazione sui temi ambientali, ha realizzato un progetto volto alla riduzione della plastica monouso mediante il coinvolgimento degli alunni e delle alunne diversamente abili. Considerata la quantità di plastica presente nella raccolta differenziata dovuta agli imballaggi delle merendine acquistate dai distributori automatici, si è deciso di proporre un'alternativa sana e plastic free. Vicino all'istituto c'è un supermercato presso il quale spesso si recano i compagni con disabilità per lo sviluppo delle autonomie e per imparare a gestire il denaro e a fare acquisti. Nel nostro progetto "Sensibili all'ambiente e inclusivi" si è deciso di coinvolgere questi compagni/e come riders. Nelle prime ore si decide cosa acquistare, (panini, focacce, brioches fresche non confezionate e incartate in semplici tovagliolini di carta); lo studente, accompagnato dal docente di sostegno, si reca al supermercato e provvede agli acquisti plastic free. Questo permette prima di tutto di approfondire la conoscenza tra compagni e migliora l’interazione. Valorizzando le differenze, tutti si sentono importanti, perché ci si impegna per un obiettivo comune: diminuire la plastica a scuola, ma anche ridurre le disuguaglianze, secondo gli obiettivi dell’agenda 2030.

Tipologia di azioni messe in campo

  • Sensibilizzazione e informazione
  • Buone pratiche
  • Coinvolgimento di attori del territorio

Comunicazione

Materiale di comunicazione e promozionale del progetto

Materiale pubblicitario (locandine, brochure o altro).

Foto o screenshot degli articoli di giornale o giornalino scolastico relativi al progetto.

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Link alla pagina della scuola dove si parla del progetto o della partecipazione al B Free Plastic Challenge




Link al file originale: Video

File Attuale:
Link al file

Il pitch è accompagnato da slides e da un breve podcast finale.

Marketing

Inserisci i canali di comunicazione

N. prevendite di articoli o servizi(se previsto)
N. visitatori sito web
N. fan pagina facebook
N. like post facebook
N. follower instagram
N. follower twitter
N. consiglia LinkedIn
N. visualizzazioni youtube

Budgeting

Costi di progetto, come si intendete affrontarli o si stanno affrontando, donazioni, vendita degli articoli o dei servizi, sponsor o finanziatori.

Il progetto può essere realizzato a costo zero appoggiandosi ai progetti di sviluppo delle autonomie.

Problematica ambientale di partenza

problematiche ambientali di partenza

  • Gestione rifiuti
  • Consumi alimentari

Descrizione della problematica ambientale all'interno del contesto territoriale

Il dato più impressionante è il numero di sacchi dei rifiuti di plastica. Nei periodi di frequenza completa, la scuola produce dai 40 ai 50 sacchi alla settimana. I distributori automatici contengono merendine e snack confezionati in plastica. I cestini per la raccolta differenziata sono posizionati nei corridoi e questo spesso causa una cattiva modalità di differenziazione dei rifiuti nelle classi dove sono posizionati solo i cestini per il secco e per la carta e cartone. La nostra è una grande scuola dell’hinterland milanese che conta più di 1000 studenti. Non abbiamo un bar e così i distributori automatici sono la causa principale di rifiuti di plastica (bottigliette, bicchierini del caffè e imballaggi di merendine). Inoltre, l’anno prossimo si passerà alla settimana corta e questo allungherà la giornata scolastica. Aumenterà il consumo di merende e il bisogno di generi di conforto, possibilmente sani e plastic free.

ANALISI SWOT DEL TERRITORIO

PUNTI DI FORZA

La scuola fa già la raccolta differenziata. La carta che la scuola usa per stampe varie è carta riciclata. La scuola ha un sistema a turni per la raccolta dei rifiuti nel giardino e nei dintorni della scuola. La scuola organizza il fruit day in cui tutti i ragazzi sono invitati a portarsi un frutto per merenda da casa (senza involucri in plastica).

PUNTI DI DEBOLEZZA

Nella scuola è presente moltissima plastica, proveniente soprattutto dalle macchinette. I bicchieri e i cucchiaini del caffè sono di plastica. La scuola utilizza troppa carta (verifiche, circolari, fotocopie, schemi ecc...). Nella scuola non c'è un bar. Nella scuola i cestini per la plastica sono fuori dalle aule, posizionati nei corridoi e questo inibisce la raccolta differenziata.

OPPORTUNITÀ

Si potrebbero sostituire i bicchieri di plastica, i cucchiaini, ecc... con delle alternative ecologiche (il gestore dei distributori è disponibile a parlarne per l'anno prossimo) La scuola ha messo già a disposizione la vendita delle borracce da incoraggiare. Si potrebbero utilizzare sempre più i pc per compiti ecc.. Di fronte alla scuola è presente un supermercato dove si potrebbe reperire prodotti freschi (brioche, panini, pizzette e focacce) rigorosamente avvolti in carta e plastic free invece che comprarli dalle macchinette dove sono confezionati in involucri in plastica. I compagni diversamente abili svolgono progetti di sviluppo dell'autonomia che li portano ad uscire da scuola per imparare a fare acquisti e a gestire il denaro; potrebbero acquistare per la classe i prodotti di conforto plastic free dal supermercato di fronte alla scuola. L'interazione tra compagni migliorerebbe l'inclusione.

MINACCE

Giornate più lunghe a scuola a partire dal prossimo anno scolastico per il passaggio alla settimana corta; questo potrebbe determinare un incremento dei consumi nella scuola e quindi la creazione di più rifiuti.

Azioni e attività del progetto

Attività che fanno parte dell’azione pilota

Categoria azioni

Buone pratiche

Nome azione

Rider in azione

Descrizione azione

Un compagno diversamente abile raccoglie le richieste di panini e di focacce all'interno della classe; si reca accompagnato dal docente di sostegno al supermercato, compra quanto richiesto e si assicura che tutto sia incartato e non confezionato in plastica; paga con i soldi raccolti in classe e riporta i prodotti acquistati ai compagni che li avevano richiesti.

Destinatari azione

Classe

Rifiuti azione

2

Quantità rifiuti azione

circa 20 confezioni di merendine per classe


Attività previste per il futuro

Categoria azioni

Buone pratiche

Nome azione

Riders in azione su più classi

Descrizione azione

Ampliare l'azione e allargarla ad altre classi

Destinatari azione

Studenti e alunni

Rifiuti azione

2


SDGs - Agenda 2030

SDGs di progetto

  • 4
  • 10
  • 12

Impatti ambientali e sociali del progetto rispetto agli SDGs affrontati

Il progetto mira alla riduzione della plastica all'interno dell'istituto perseguendo gli obiettivi dell'Agenda 2030 perchè: -sensibilizza l'intera comunità scolastica alle tematiche ambientali; -riduce lo smaltimento di plastica degli imballaggi delle merendine; -migliora la qualità dei cibi consumati nella giornata scolastica; -migliora l’integrazione tra gli alunni; -migliora le competenze negli acquisti in autonomia e nell’uso funzionale del denaro negli alunni diversamente abili.

Impatto su comunità e territorio

Coinvolgimento Comunità

Compagni di classe
circa una 20 di compagni/e diversamente abili

Partner di progetto

Tipologia Partner

Impresa

Nome Partner

Conad

Tipo di collaborazione

Supermercato nelle vicinanze della scuola

Eventi organizzati

Eventi a cui avete partecipato

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